L’asteroide 2008 TC che si è schiantato nel deserto del Sudan il 7 ottobre 2008, ha sparso molte piccole meteoriti che nascondevano un prezioso segreto: nanodiamanti che probabilmente si sono formati miliardi di anni fa all’interno dell’embrione di un pianeta ormai distrutto. Il pensiero corrente è che questi piccoli diamanti possono formarsi in tre modi: enormi shock […]
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QUALE DIFFERENZA FRA METEORITE E METEOROIDE?
Quale differenza passa fra un meteorite e un meteoroide?
Questa piccola domanda contiene in se l’essenza di questi oggetti e anche (purtroppo più spesso di quanto non si creda) l’inadeguatezza di chi scrive articoli scientifici sulla stampa nostrana.
MESSAGE IN THE BOTTLE
Come un messaggio in bottiglia, gli scienziati, hanno “letto” il passato in un meteorite, per capire l’evoluzione passata e futura del meccanismo che produce il campo magnetico terrestre. – Una nuova immagine per l’ammasso di galassie noto come MACS J0416.1-2403 ripresa da Hubble all’interno del programma Hubble Frontier Fields. – Le nuove scoperte di Rosetta alla […]
LA DOPPIA CINTURA DI VEGA
Vega è la stella alfa della costellazione della Lira che brilla sopra le nostre teste durante l’estate. Insieme a Deneb (del Cigno) e Altair (dell’Aquila) formano il triangolo estivo. Si trova a soli 25 anni luce da noi, ha una massa 2,5 volte quella del Sole e 12.000 anni fa ha ricoperto il ruolo di stella polare grazie al fenomeno definito precessione degli equinozi; rivestirà ancora questo importante ruolo fra 13.700 anni. E’ una stella bianca di tipo spettrale A0 V di forma sferoidale, ovvero leggermente schiacciata ai poli a causa della sua altissima velocità di rotazione: 12.5 ore pari a 274 km/sec.
SE CI FOSSE UN’OSCURA FORZA NEL CACCIATORE?
Buco nero in Orione?
Lo studio è stato pubblicato sul Astrophysical Journal il 1° novembre 2012 ed è il risultato di una serie di studi sul comportamento della materia all’interno della Nebulosa di Orione (M 42). Ancora non è confermato, ma lo studio indicherebbe che i modelli matematici spiegherebbero il comportamento della materia all’interno della nebulosa solo con la presenza di un buco nero che ne condiziona i moti interni.