Essendo appassionata dei voli spaziali umani, cerco di acquistare sempre un libro scritto da chi ha vissuto in prima persona questa meravigliosa e unica esperienza.
Titolo: VOLARE – 166 giorni con @astro_luca
Autore: Luca Parmitano
Ed.: RaiEri
Pagine 144 più un appendice fotografica a colori
Prezzo: euro 16,90
ISBN: 9788839716415
Sono anche personalmente convinta che mettere in parole le emozioni uniche e affascinanti che si possono fare ogni istante quando si è un astronauta in attività, non è facile. Luca Parmitano in questo libro che racconta la sua esperienza, è secondo me riuscito non solo a farci comprendere parte del suo operato a bordo della ISS nella missione VOLARE, ma è anche riuscito (neanche tanto fra le righe) a far trapelare le incredibili emozioni che si possono provare facendo un lavoro come il suo.
In questo libro scritto da @astro_luca non si parte come molti potrebbero aspettarsi dal giorno del lancio; il lancio è il momento più importante di anni e anni di preparazione. L’inizio di un’incredibile avventura, più che un punto d’arrivo. Parmitano prende il lettore per mano e lo accompagna in questa fase pre-lancio senza annoiare né stancare. Il suo stile di scrittura risulta essere fluido e coinvolgente.
Attraverso i primi capitoli, che informano il lettore dei passi per giungere in orbita, si leggono le emozioni e filtrano le sensazioni di @astro_luca ed è questa la cosa incredibile che mi ha colpito e piacevolmente sorpresa in questo libro. Non è un mero racconto di un’avventura che di per sè è comunque eccezionale (nonostante la professionalità degli astronauti la faccia sembrare una cosa di routine); dopo averci spiegato i momenti salienti degli esami pre-lancio, Parmitano descrive il momento della partenza, quel 28 maggio del 2013 dal cosmodromo di Baikonur.
Scrive minuziosamente dell’arrivo e la permanenza sulla ISS dell’ATV-4 (Automated Transfer Vehicle) Albert Einstein, Cygnus e della TMA-10M con l’Expedition 37; con accuratezza sgrana gli esperimenti per cui si è addestrato, spiegandone funzionamento e scopo. @astro_luca non dimentica di descrivere una giornata “tipo” sulla Stazione Spaziale e soprattutto ci regala piccole perle di avvenimenti che rendono un pò più “normale” la vita quotidiana nel nostro avamposto terrestre nello spazio: da astronauti russi che tentano di salutare in italiano a sfiziosi spuntini piccanti sparsi per il Nodo 1 della ISS.
Il lettore potrà ovviamente rivivere anche i momenti salienti delle due EVA di @astro_luca. La prima di 6 ore e 7 minuti passati quasi in un soffio, l’emozione di essere sospesi nel vuoto e di vedere la Terra così imponente sotto di sè, con solo una tuta per l’attività extraveicolare a separarlo (e proteggerlo) da quella visione che è l’essenza e la culla dell’umanità. Poi la seconda EVA: quella del rientro anticipato per problemi alla tuta EMU (Extravehicular Mobility Unit). La sua concentrazione e l’autocontrollo, in una situazione in cui il panico era sicuramente uno sgradito ospite. Ricordo per i pochi che non lo sapessero che Parmitano è stato il primo astronauta italiano a compiere un’attività extraveicolare.
Poi come un volo all’interno della ISS, quasi un controllo prima di partire per essere certi di non aver dimenticato nulla, come un ultimo sguardo a un panorama meraviglioso che non si potrà mai dimenticare, @astro_luca ci porta a visitare punto per punto i vari moduli che compongono la ISS. Con una perizia certosina ci permette di esplorare la Stazione Spaziale, scoprendone la struttura e le meraviglie. E per finire torniamo insieme a lui, Karen e Fyodor sulla Terra, quel luogo che (usando le parole di Parmitano) “è il mio pianeta. Quella è casa mia“.
Infine un capitolo è dedicato a una lettera che Parmitano ha scritto alle figlie e pubblicata su un’importante rivista nazionale. La lettera è un dono prezioso che ha fatto alle figlie, un dono che come lui stesso anticipa nel preambolo, è scritto con il cuore prima che con la mente.
Dopo aver letto questo libro, che come tutti i libri mi ha arricchito ed entusiasmato, vedo il nostro astronauta Luca Parmitano come l’astronauta poeta. Ognuno di queste persone (come ho scritto all’inizio), porta in questi libri la propria esperienza e la traspone in base al proprio carattere. @astro_luca ha posto l’accento non solo sull’aspetto pratico del suo lavoro (vera fonte di curiosità e ammirazione in tutti noi), ma anche sull’emozioni fortissime che ha “assaporato” ogni giorno di questa splendida avventura.
Da madre di un ragazzo adolescente, mi sento di consigliare questo libro a tutti, ma con un occhio di riguardo ai giovani, per la loro curiosità, freschezza mentale e (come scrive Parmitano nella sua lettera alle figlie) per il tempo che è a loro concesso per intraprendere la più adatta delle strade e percorrerla con il cuore e con la mente. Un libro che per chi è interessato all’argomento, stimola e suscita incredibile curiosità.