V838 Monocerotis è una stella supergigante rossa variabile posta a 20.000 anni luce da noi nella costellazione dell’Unicorno.
Questa stella è di fatto un sistema binario, la cui compagna pare essere una piccola stella azzurra di classe B (tipica classe che comprende le stelle che presentano un colore che va dall’azzurro chiaro al blu intenso e sono molto massicce).
Data la distanza di V838 Monocerotis, la luminosità è stata stimata tra 550 e 5000 volte quella del Sole.
Questa stella, apparentemente normale e usuale, il 6 gennaio 2002 si mostra improvvisamente luminosa e venne classificata come NOVAE MONOCEROTIS 2002. Ma se inizialmente, dopo il picco di luminosità, si è avuto un calo della stessa, nei mesi successivi V838 Monicerotis ha avuto ulteriori picchi di luminosità; rendendo atipico il comportamento di questa novae.
Le motivazioni suggerite per questo comportamento sono state diverse, ma la più accreditata opta per un cannibalismo stellare, dove la gigante rossa si sia “mangiata” una stella che appartenesse al sistema V838 Monocertoris.
Simulazioni al computer hanno dimostrato appieno la validità di questa teoria, dimostrando inoltre che l’involucro di gas osservato attorno all’oggetto proverrebbe quasi interamente dalla stella più piccola. Inoltre, l’ipotesi della fusione spiegherebbe i numerosi picchi della curva di luce durante l’esplosione.
Il bellissimo Telescopio Spaziale Hubble ha puntato i suoi occhi verso V838 Monocerotis in diverse occasioni, e un collage di immagini ha permesso di osservare la geometrica espansione dei gas rispetto alla gigante rossa. In questo bellissimo video dell’ESA, è possibile ammirarne il movimento fluttuante ed espansivo della materia.
A questo link, maggiori info sul video.
Dal Cosmo è tutto.
Cieli sereni.