Formazione di materia in una stella morente.
Siamo nella costellazione del Cefeo, a 6500 anni luce da noi c’è una stella che sta morendo, è IRAS 22036+5306; le sue dimensioni sono state stimate in 4 volte le dimensioni del Sole. Su di lei ha messo i suoi occhi il Telescopio Spaziale Hubble.
La stella sta espellendo molto del materiale di cui era costituita, lasciando esposto il nucleo che attualmente è ancora nascosto sotto il velo di materia di cui è circondato, ma è ancora denso e caldo….in grado di bruciare del materiale.
Attorno a essa, probabilmente ci sono i resti di quello che un tempo era un sistema stellare, come corpi rocciosi e comete che hanno ruotato e ancora tentano di farlo attorno a IRAS 22036+5306. Dai poli invece, riescono a emergere due getti di materia che viene espulsa dalla stella: la quantità di materia che ne fuoriesce è stata stimata intorno a 10.000 volte la massa della Terra e la velocità di espulsione è di 800.000 km/h.
Questa stella sta transitando nella fase di nebulosa protoplanetaria; la luce della stella centrale viene riflessa sul guscio gassoso espulso. Molto presto però, IRAS 22036+5306 diventerà una nana bianca e comincerà a emettere un’intensa energia ultravioletta che andrà a eccitare la materia di cui sarà ancora circondata, “dipingendola” di colori meravigliosi come tutte le nebuolose planetarie. Di queste nebulose protoplanetarie ne abbiamo parlato quando abbiamo dato conto della nebulosa Westbrook. (Fonte: ESA/NASA)
La galassia che sorride nasconde un terribile segreto……
NGC 3758 (altrimenti nota come Markarian 739) è una galassia…ora…ma molte cose di lei ci dicono che non molto tempo fa (il termine tempo va sempre inteso in senso astronomico) li c’erano due galassie che si sono fuse a formarne una soltanto. Il perchè ricordi un sorriso (o uno smile delle emoticons) lo si intuisce dalla foto di questo oggetto.
Quello che però si cela dietro a quel sorriso, è molto più drammatico di quello che la galassia stessa vorrebbe farci credere. NGC 3758 si trova nella costellazione del Leone a 425 milioni di anni luce dalla Terra. Che cosa siano quei due occhioni gialli che ci spiano, non è difficile intuirlo: sono due enormi buchi neri (quello che ancora resta separato delle due galassie originarie) che si stanno avvicinando l’uno all’altro! La separazione fra i due è di 11.000 anni luce.
Questa galassia è annoverata fra i nuclei galattici attivi (AGN), ovvero (detto in slang astronomico) galassie che fanno di tutto per farsi notare; ed è comprensibile visto che fra le galassie conosciute, le AGN sono solo 1%!!! NGC 3758 è ancora più rara, perchè di buchi neri ce ne sono 2!
Il telescopio Swift è stato utilizzato per mappare le grandi energie che fuoriescono da questa galassia, mentre Chandra ne ha risolto i dettagli con i suoi “occhi” a raggi X; attraverso questi telescopi si è potuto notare che non solo il buco nero di sinistra è attivo, ma anche quello di destra sta fagocitando materia.
Richard Mushotzky, dell’Università del Maryland, College Park (UMCP) spiega che: “È occorsa l’ osservazione a raggi X per capire l’attività di questo secondo buco nero. Il secondo nucleo, almeno durante gli ultimi due anni quando si sono ottenuti dati all’ultravioletto e nell’ottico, non ha mai mostrato segni di essere un AGN in questi spettri. Così sembra più probabile che il secondo nucleo sia ‘invisibile’ in queste due bande.” Teoricamente, spiega sempre Mushotzk, “Se si scontrano due galassie e ciascuno possiede un buco nero supermassiccio, ci dovrebbe essere l’accenzione di entrambi buchi neri per diventare AGN!”
Un’altra galassia simile a NGC 3758 è NGC 6240 la cui distanza fra i due buchi neri è di “soli” 3000 anni luce! NGC 6240 si trova nella costellazione dell’Ofiuco a 400 milioni di anni luce.
Altre tre galassie sono candidate ad avere due buchi neri al loro interno, avremo presto nuove notizie relative a questi studi. Ecco il video che mostra l’interazione fra i due buchi neri, nella galassia che sorride! (Fonte: astronomynow.com)
Alcune brevi. In attesa della partenza dell’ultimo Space Shuttle della storia (ovvero l’Atlantis), ecco un video che ripassa i trascorsi di questo orbiter. Buon divertimento!!
La sonda Dawn è arrivata vicino al protopianeta Vesta, ecco le prime foto scattate durante il suo avvicinamento.
Ricordo a tutti: ATTENZIONE IMPORTANTISSIMO…..ECLISSE TOTALE DI LUNA visibile dall’Italia!! Chiunque volesse seguire l’evento, ma non può farlo direttamente, invito ad accedere a questo sito Skylive in cui è possibile godersi lo spettacolo in diretta sul proprio computer, con l’ausilio di esperti che spiegano il fenomeno.
Rinfresco gli orari per chi volesse farsi un promemoria:
La Luna entrerà in penombra alle 19.23; nell’ombra alle 20.22, inizio della totalità alle 21.22; la totalità alle 22.12; fine dalla totalità alle 23.03; inizio dell’uscita dall’ombra alle 00.02; uscita dalla fase di penombra alle 01.02.
Dal Cosmo è tutto………CIELI SERENI.
Francesca