Titolo: TUTTO IN UN ISTANTE
Autori: MAURIZIO CHELI – MARIANNE MERCHEZ
Editore: MINERVA EDIZIONI
Pagine: 252
Prezzo: 18.00 euro
ISBN 978-8873817628
La mia recensione di oggi la dedico ad un libro davvero particolare: TUTTO IN UN ISTANTE di Maurizio Cheli, astronauta italiano.
Prima di illustrare la mia modestissima opinione su questo testo, direi che un buon sotto….sottotitolo sarebbe stato MANUALE PRATICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO.
Il libro vede Marianne Merchez moglie di Maurizio Cheli, come coautrice del testo. TUTTO IN UN ISTANTE si potrebbe definire (con un termine moderno) un testo interattivo. Ma a differenza dell’accezione moderna del termine, orientato in un contesto multimediale, questo libro è interattivo in senso introspettivo. A renderlo tale sono proprio i capitoli denominati di debriefing scritti da Marianne Merchez. In questi brevi capitoli, emerge con forza ogni emozione che sta dietro le righe scritte da Cheli a ogni capitolo precedente. Viene addirittura proposta una “check-list” di domande che sono rivolte direttamente al lettore. Ho trovato questa impostazione molto interessante. Quando un libro è avvincente, spesso è facile per il lettore immedesimarsi in quello che legge, ma spesso è meno facile confrontarsi soprattutto con sé stessi, alla luce di ciò che si è letto.
Ho notato, inoltre, che le parole sono state spesso scelte con molta cura, personalmente lo trovo indice di non voler lasciare nulla al caso. Come mi sembra di aver capito, sia nell’indole dell’autore.
Prima ho introdotto la recensione dicendo che il libro è particolare e tale mi è sembrato, in quanto Cheli non parla unicamente della sua meravigliosa avventura da astronauta, ma illustra i passi di una vita per arrivare sempre a perseguire l’obbiettivo del momento. Si perchè leggendo questo libro appare molto chiaro che un solo obbiettivo (seppur importante come viaggiare nello spazio) alla lunga resta “un solo obbiettivo”. Che fare dopo aver raggiunto “le stelle”? E’ inoltre particolare, perchè non è uno sterile racconto.
Non credo e non penso che Cheli abbia avuto la pretesa di insegnare come gestire i propri sogni e il proprio domani, assolutamente…nel libro ha “semplicemente” portato a esempio una vita (e non una sola, bellissima esperienza), per dirci che bisogna avere dei sogni e se questi vengono inseguiti con costanza e impegno, diventano obbiettivi nella vita.
Diceva Tomas Borge: “L’uomo che non è capace di sognare è un povero diavolo. L’uomo che è capace di sognare e di trasformare i sogni in realtà è un rivoluzionario.”
Fin da piccolo Cheli ha avuto lo spirito di rivoluzionare la sua vita. Dall’incontro del tutto casuale con un aereo militare che volò sopra di lui da bambino, si è ritrovato da grande a voler desiderare di pilotare un velivolo. E quando vi riuscì, i “mezzi” usati sono stati via via un passo oltre i precedenti, fino alla missione STS 75 in cui volò con lo Space Shuttle Columbia.
Interessante è anche, come in più passaggi, confuti il mito del top gun alla Tom Cruise; la figura del pilota collaudatore è esattamente agli antipodi e Cheli lo sottolinea marcatamente e con forza; perchè il pilota collaudatore, credo di aver capito, che tutto può fare meno che lasciare le cose al caso. Da queste piccole affermazioni, traspare tutto l’amore per questa professione; e in TUTTO IN UN ISTANTE ho spesso trovato queste piccole frasi dal peso importante.
Quelli che sono gli avvenimenti, non li serializzerò qui di seguito. Non ne sarei in grado e poi potrebbe risultare un mero “elenco della spesa”. Quello che vorrei sottolineare del libro TUTTO IN UN ISTANTE,è che Maurizio Cheli non si limita a darci il suo punto di vista sull’avventura della sua vita; il racconto è tutt’altro che sterile. Spesso vengono a galla le emozioni del momento e la bellezza del libro sta nel fatto che ci sono sia le emozioni positive che negative. Perchè la vita (anche quella di un astronauta) ha momenti alti e momenti bassi. E Cheli non nega nel testo gli attimi di sconforto, a volte legati ai passi da fare che sembrano più grandi di noi, a volte legati a persone non sempre lungimiranti che paiono remar contro.
La mia insegnante di italiano delle medie, ci diceva spesso di leggere dietro le righe; ecco questo è un libro che ti fa trovare molte più informazioni, se cerchi di capire l’emozione intensa dietro un evento, un gesto, un momento.
A un tratto ho trovato molto bello come emerga la parola libertà dal testo. Perchè se non si è liberi di scegliere e di costruirsi il proprio percorso, allora diventa difficile anche riuscire a perseguire il più semplice degli obbiettivi. Ho pensato anche a come un astronauta possa vivere la libertà anche fisica del muoversi in assenza di peso. Nel libro di Cheli, la libertà appare in diverse forme e con diverse sfaccettature.
E così, mentre leggevo TUTTO IN UN ISTANTE, avevo aperto anche un altro libro scritto dall’autore svedese Björn Larsson, il cui titolo dice tutto: BISOGNO DI LIBERTA’. Per me questi due testi andranno sempre in parallelo. Sia per struttura, che per contenuti. Anche Larsson racconta una vita, racconta la sua vita e del suo bisogno di libertà. Al termine mette il capitolo LIBERTA’: ISTRUZIONI PER L’USO IN DIECI LEZIONI. Al punto sei, ho trovato dietro le righe, il libro TUTTO IN UN ISTANTE di Maurizio Cheli. “Non basta sperare, bisogna anche fissarsi un obbiettivo e perseguirlo con una certa tenacia. […] Chi vuol essere libero di cambiare la propria vita, non può aspettarsi che la semplice scelta porti al cambiamento. Volere non è potere. Deve essere disposto a fare dei sacrifici, per essere più libero dopo.”
TUTTO IN UN ISTANTE è la storia di un uomo libero che ha scelto, uno dopo l’altro, i suoi sogni e li ha fatti diventare obbiettivi prima e realtà consolidata poi.
Nella speranza di poter assistere presto a una sua conferenza, vi invito a leggere questo libro davvero bellissimo.
Nel frattempo, tengo a portata di mano il mio Shuttle di LEGO®, per poter avere con orgoglio anche la sua firma accanto a quella dei suoi colleghi Nespoli, Coleman, Guidoni e Cristoforetti.
Cieli sereni a tutti.