Il danno sembra parecchio serio. Infatti i tecnici dovranno lavorare direttamente sulla navetta e questo comporta il totale svuotamento del serbatorio dai suoi 2 milioni di litri di carburante (idrogeno e ossigeno liquidi). Il pensiero che lunedì si riesca a effettuare il volo sembra eccessivamente ottimistico dato che, oltre alla riparazione e al ripristino, l’orbiter dovrà poi essere ripreparato per il volo.
Riporto quanto scritto da Luigi Morielli nel suo blog AstroWorld.
“Pare che si sia verificato un corto circuito elettrico che ha coinvolto una scatola di derivazione che alimenta i due riscaldatori dell’APU numero 1. Il guasto è stato evidenziato dal mancato azionamento del termostato corrispondente. ”
Seguiranno altri aggiornamenti.
Dal Cosmo è tutto………
Francesca