Leggendo il titolo dell’articolo, si potrebbe pensare che in tempo di crisi sia la soluzione migliore! L’ESA (European Space Agency) l’ha messa in pratica; ne ha approffittanto e con un solo vettore, L’ARIANE 5, ha portato in orbita due satelliti: PLANCK ed HERSCHEL!!!
Il lancio e’ avvenuto il 14 maggio 2009 dalla Guyana Francese, ma solo pochi giorni fa si e’ cominciato ad avere le prime immagini (soprattutto da Herschel): Herschel e’ l’alterego europeo di Spitzer (cfr pagine 033- OCCHI MECCANICI), ma con molta potenzialita’ in piu’!!! Il nuovo telescopio lavora nella banda dell’infrarosso e il suo nome deriva proprio dall’astronomo Sir William Herschel che scopiri’ e studio’ l’infrarosso. Il 5 giugno Herschel si posizionava nella sua orbita pronto a ricevere le prime direttive da Terra e a provare a scattare le prime foto. Il 14 giugno, la fase di messa a punto terminava e venivano scattate le prime foto di prova puntando gli stumenti di bordo verso la galassia a spirale M51 (Galassia Vortice) nella costellazione dei Cani da Caccia.
Gia’ dalle prime immaginini, il telescopio ha dimostrato una notevole potenzialita’ rispetto a Spitzer; tutto sembra partire con il piede giusto, anche perche’ il compito di Herschel e’ molto vario:
- Studiare la formazione e l’evoluzione delle galassie nell’Universo primordiale;
- Studiare l’evoluzione stellare e l’interazione di quest’ultime con la polvere interstellare;
- Studiare la composizione chimica di pianeti, comete e satelliti;
- Studiare la chimica molecolare dell’Universo.
L’altro telescopio portato in orbita dall’Ariane 5 e’ il Planck Surveyor. Esso ha un compito ben preciso: studiare ed analizzare la radiazione a microonde di fondo dell’Universo (o anche abbreviata con CMBR); la radiazione di fondo e’ un’emissione a microonde uniforme in tutto il Cosmo e risponde a parametri ben precisi: si riferisce allo spettro di un corpo nero che a una lunghezza d’onda di 1,9 mm con una frequenza di 160,2 GHz e una temperatura di 2,276 K°, assolutamente univoca in tutto lo spazio.
Il piu’ famoso dei predecessori di Planck Surveyor e’ il satellite COBE del 1989; per i risultati conseguiti, gli ideatori (J. Mather e G. Smoot) del progetto COBE, ricevettero il Nobel per la Fisica nel 2006. Lo stesso Planck Surveyor prende il nome da Max Planck, anch’egli premio Nobel per la Fisica nel 1918.
Entrambi i satelliti si trovano a 1,5 milioni di chilomentri dalla Terra. Daremo ovviamente conto dei risultati di questi due nuovi arrivi!!
Per seguire le scoperte di Herschel e Planck ecco i link dell’ESA:
- http://www.esa.int/SPECIALS/Herschel/index.html
- http://www.esa.int/SPECIALS/Planck/index.html
In lingua italiana: http://www.satellite-planck.it/
Dal Cosmo e’ tutto………..
Francesca