Un recente gruppo di studiosi capitanato da Enrico Corsaro dell’Inaf di Catania, ha scoperto che l’asse di rotazione delle stelle sorelle (cioè nate dalla stessa nube molecolare) è allineato.
Lo studio è stato condotto su due ammassi aperti appartenenti alla Via Lattea: NGC 6791 e NGC 6819.
Gli ammassi aperti appaiono otticamente come raggruppamenti di stelle che effettivamente provengono tutte dalla stessa nebulosa. Ma l’effetto ottico di un osservatore terrestre è una cosa e l’analisi dei singoli astri è un’altra. Le nubi molecolari, collassando, danno origine a diversi astri che sono di fatto costituiti tutti dagli identici elementi. Questo permette di sapere quali stelle appartengono all’ammasso e quali ne sono escluse.
A questa informazione, ora si aggiunge un tassello in più: l’asse di rotazione di queste stelle pare (nella maggior parte dei casi) orientato dalla stessa parte.
Lo studio condotto dal gruppo di Corsaro, si è basato sull’uso della tecnica dell’astrosismologia, ovvero della scienza che ricava le proprietà delle stelle dalla analisi delle loro pulsazioni. Le candidate analizzate sono state 48 giganti rosse (stelle al termine della loro esistenza che per cercare il loro equilibrio idrostatico si gonfiano negli strati più esterni).
Secondo Enrico Corsaro: “proprio grazie alle loro oscillazioni abbiamo misurato l’angolo di inclinazione dell’asse di rotazione di ciascuna stella. Quanto osservato è che quasi tutte le stelle del campione hanno assi di rotazione fortemente allineati fra loro, poiché puntano in una stessa direzione nel cielo. L’evidenza di questo risultato non lascia spazio ad alcun dubbio e ci fa dedurre che questo fenomeno deve necessariamente essersi originato nella fase di formazione degli stessi ammassi stellari, avvenuta miliardi di anni fa”.
L’immagine proposta qui sopra è quella dei Pilastri della Creazione, una nube molecolare dentro la quale si stanno formando nuove stelle. Queste nubi, per diversi motivi, hanno un loro moto proprio; secondo questo studio, le stelle che vi si generano all’interno, manterrebbero il senso di rotazione della nube progenitrice. In questo modo, di fatto l’asse di rotazione delle stelle sorelle è allineato.
Ancora Corsaro: “ciò che abbiamo osservato, cioè il forte allineamento degli assi di rotazione di un consistente numero di stelle, può essere riprodotto assumendo che almeno la metà del totale di energia cinetica della nube molecolare che ha dato origine a ciascuno dei due ammassi, fosse di carattere rotazionale. Questo ci mostra come il momento angolare [senso di rotazione] globale della nube sia stato trasferito in modo efficiente alle singole stelle che si sono formate al suo interno. Tuttavia ciò non si verifica se le stelle hanno masse più piccole rispetto al Sole poiché dalla nube non viene trasferita massa a sufficienza per contrastare i moti turbolenti, che quindi ridistribuiscono il momento angolare in tutte le direzioni facendo perdere ogni traccia di un possibile allineamento degli assi di rotazione”.
Dal Cosmo è tutto…..CIELI SERENI.
Francesca
Fonte: media.inaf.it