Nell’attivissima galassia M82 nella costellazione dell’Orsa MAggiore, e’ esplosa una supernova, ma fino a ora non se ne era accorto nessuno (sob!). Anche se non abbiamo parlato approfonditamente di questo particolare “modo di morire” delle stelle massicce, abbiamo comunque accennato qua e la’ all’argomento, quindi mi sento di dare la notizia che per altro, come scoperta, e’ fresca, fresca: aprile 2009.
All’interno della galassia e’ stata notata un’anomalia luminosa che di fatto (confrontando le precedenti foto) non c’era. E’ di fatto una galassia molto particolare per la produzione esagerata di materiale gassoso e polveri dovuta a stelle di grande massa che vi esplodono. Nell’ottico purtroppo queste caratteristiche a volte non si notano, ma utilizzanto “occhi sensibili” a tutto lo spettro luminoso, si puo’ notare quanto sia turbolenta questa galassia.
A scovare la supernova nascosta SN 2008 IZ, e’ stato il team di Brunthaler dell’Istituto Max Palnck che utilizzando strumenti per l’osservazione radio e strumenti per l’interferometria, ha potuto confrontare quelle che erano le immagini di qualche anno fa, con quelle dei giorni nostri, notando così una sorgente luminosa che fino a gennaio/febbraio 2008 non era presente.
Si e’ stimato che se fosse stata visibile, questa supernova sarebbe stata la piu’ “vicina” degli ultimi 5 anni; per “vicino” si intende sempre astronomicamente parlando, infatti M82 si trova a 12 milioni si anni luce dalla Terra!!! Nonostante questa incredibile distanza, i telescopi utlizzati da Brunthaler e soci hanno un potenziale tale da risolvere una moneta di 1 euro a 13.000 km di distanza, cio’ spiega perche’ sia stato possibile scovarla anche se perfettamente nascosta!!!
La produzione di onde radio in questo tipo di fenomeni avviene nel momento in cui l’onda d’urto dell’esplosione viene in contantto con il materiale che circonda la stella esplosa. Questo tipo di supernova vengono definite core-collapse e portano alla nascita o di una stella di neutroni o di un buco nero. Sono incredibili le cifre che accompagnano la SN 2008 IZ: dopo soli 4 mesi dall’esplosione il materiale esplulso occupava già un’area grande 650 volte l’orbita della Terra attorno al Sole; si è potuto così stimare la velocità raggiunta dal materiale eiettato: si parla de 4% della velocità della luce, traduco 40 milioni di km all’ora!!!!!!! Possiamo solo immaginarcele questa velocita’ relativistiche.
Dal Cosmo e’ tutto……….
Francesca