Gli ammassi aperti sono come asili nido per stelle neonate! Sono quel luogo in cui le giovani stelle vivono i loro primi milioni d’anni prima che ognuno prenda la sua via. Si è sempre cercato, e in seguito identificato, il vicino ammasso M 67 come la vecchia casa del Sole, da cui poi la nostra stella si è (o era) stata progressivamente allontanata. M 67 si trova nella costellazione del Cancro a 2700 anni luce da noi.
Un recente studio apparso su Astronomical Journal (che ha visto coinvolti anche scienziati italiani come Giampaolo Piotto e Andrea Bellini del dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova, e Luigi Bedin dell’ INAF), parrebbe non confermare l’origine comune: in pratica M 67 non sarebbe la casa originaria del Sole!! Partendo dall’assunto che ogni stella ha origine in una nube molecolare di gas e polveri, e che da una nube si ottengono ben più di una stella, si potrebbe dire che la casa della nostra stella madre si sia già dissolta da tempo!
M 67 pare avere incrociato la strada del Sole perché i due “elementi” non sono poi così “distanti” l’uno dall’altro, ma non sembrano appartenersi. Ha spiegato Andrea Bellini, che attraverso il calcolo delle orbite seguite dall’ammasso e dal Sole, si evince che i due si siano sfiorati in passato, ma la velocità del Sole era tale da escludere che il moto della nostra stella fosse una fuga dall’interno M 67; non solo sembra che non siano nemmeno nati dalla stessa nube molecolare, questo mette la pietra tombale sull’appartenenza del Sole a questo ammasso aperto.
A questo punto resta da capire se ci si deve domandare quale possa essere il nostro ammasso di appartenenza o molto più pragmaticamente (com’è secondo l’opinione di Bedin) quell’ammasso ora non esiste più per effetto delle forti interazioni mareali che coinvolgono il piano galattico! Insomma: 5 miliardi di anni non sono proprio noccioline!!! (Fonte: media.inaf.it)
Varie ed eventuali.
1. Splendida ripresa della nebulosa Elica (NGC 7293), fatta grazie al telescopio VISTA dell’ESO (collocato in Cile). Nell’ultima parte del filmato è possibile vedere la ripresa all’infrarosso fatta da VISTA. La nebulosa dell’Elica è una nebulosa planetaria nata dalla morte di una stella simile al nostro Sole, che non è riuscita a trattenere gli strati più esterni dopo la fase di gigante rossa, vedendoseli così scappare via nel mezzo interstellare. Il risultato di queste morti stellari, sono una serie di oggetti cosmici (le nebulose planetarie appunto) dalle forme e dai colori davvero suggestivi! L’Elica si trova a 650 anni luce da noi, nella costellazione dell’Acquario.
2. La cometa C/2011N3 è stata fotografata dal telescopio SOHO mentre si tuffava nel Sole! Scoperta soltanto il 4 luglio dello scorso anno, in questi giorni ha terminato la sua esistenza shiantandosi letteralmente nella nostro stella.
3. Il tg astronomico SIDEREUS:
4. Cos’è un lampo gamma che si sprigiona nell’Universo?
Dal Cosmo è tutto…CIELI SERENI.
Francesca