IL SIGNORE DEGLI ANELLI

Il Signore degli Anelli non è solo uno straordinario libro fantasy, ma anche un interessante “tributo al più straordinario degli astri dei cieli: SATURNO” (come recita il sottotitolo del libro).

Copertina del libro

Il Signore degli Anelli è un approfondimento meraviglioso sul più affascinate dei pianeti del nostro Sistema Solare. L’autore è Emilio Sassone Corsi, un fisico che ha collaborato con il prof. Audouin Dollfus dell’Osservatorio di Parigi-Meudon, ha fondato il gruppo Astrofili Napoletani ospitato presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e poi presso l’Osservatorio Svedese di Anacapri; ha costituito l’Associazione Tuscolana di Astronomia; ha diretto l’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta; è stato dal 2002 al 2010 presidente del UAI (Unione Astrofili Italiani).

Perchè parlare proprio in questi giorni di questo libro? Proprio ieri cadeva il momento della minima distanza di Saturno dalla Terra: 1.353 milioni di chilometri, mostrandosi nel cielo come un oggetto luminosissimo!

Fatto questo preambolo, passiamo al libro Il Signore degli Anelli, premettendo che, essendo stato editato nel 2015, la sonda Cassini risultava ancora operativa e in orbita (la missione è terminata il 15 settembre 2017).

Il libro parte con la storia delle osservazioni del pianeta. Esso è fra i corpi celesti noti fin dall’antichità, data la sua grande visibilità a occhio nudo, ma la sua reale “silhouette” non fu svelata fino a quando il nostro Galileo Galilei non gli “puntò un telescopio addosso”!! Purtroppo per lui però gli anelli non furono visibili dalla sua modesta attrezzatura. Egli infatti credette di vedere un oggetto tricorporeo.

Saturno tricorporeo disegnato da Galileo in una lettera a Belisario Vinta del 30 luglio 1610 – Crediti degli aventi diritto

Si dovette attendere la metà del 1600 e il grandissimo Christiaan Huygens, per sapere che quei lobi laterali che vide Galileo, altro non furono che gli anelli del pianeta. Saturno fu poi attenzionato da tutti (come giusto che sia), e non mancarono di studiarlo i grandi del passato come Cassini ed Herschel, Laplace, Maxwell e Keeler (solo per citarne alcuni). Fu poi con l’avvento delle sonde interplanetarie, che fu davvero possibile vedere ed ammirare la reale bellezza di questo pianeta. La prima fu la sonda Pioneer 11, che raggiunse il pianeta per la prima volta il 1° settembre 1979.

Nel libro Il Signore degli Anelli, Emilio Sassone Corsi fa un minuzioso e interessante percorso dell’esplorazione spaziale di Saturno. Le sonde che lo hanno visitato e cosa abbiamo imparato da ognuna di esse. Ma ovviamente è alla sonda Cassini che viene dedicato un capitolo intero e il successivo, alle scoperte fatte dalla stessa sonda su tutto il sistema saturniano. Un altro capitolo è giustamente dedicato ai dettagli degli anelli e ai numerosi satelliti (con ovviamente un occhio di riguardo a quelli più importanti). Il libro si conclude con piccoli e utilissimi consigli sull’osservazione del pianeta al telescopio.

La prefazione del libro è ad opera del compianto Giovanni Bignami. A mio parere un testo completo ed esauriente su questo elegantissimo e affascinante pianeta: Saturno Il Signore degli Anelli.

I riferimenti del testo: Il Signore degli Anelli – Emilio Sassone Corsi – Ed.: Gremese  (in collaborazione con UAI; collana Saggi di Astronomia&Dintorni). Euro 18,00.

Buona lettura e CIELI SERENI.