In questa pagina parleremo di una galassia dinosauro, una galassia cannibale e una galassia fantasma!!!
Sensazionale scoperta dietro l’angolo della nostra Via Lattea! A 166 milioni di anni luce da noi (una bazzecola su scala astronomica), gli astronomi hanno trovato “un dinosauro in giardino” (come recita l’articolo della scoperta) !!!! Prima di tutto la foto dell’oggetto in questione:
Le HCG (Hickson Compact Grup) sono gruppi isolati di galassie (cioe’ non appartengono a nessun ammasso galattico, ma sono a se’ stanti), sempre formate da 4 galassie o piu’ (mai meno) e terzo requisito importantissimo, le galassie devono essere molto vicine fra loro. L’astronomo canadese Paul Hickson, stilo’ nel 1982 il catalogo che porta il suo nome i cui gruppi di galassie dovevano rispettare i 3 requisiti sopra citati. HCG 31 e’ uno di questi oggetti: sono piccole galassie che hanno atteso 10 miliardi di anni prima di fondersi insieme a formare una galassia piu’ grande, solitamente il risultato e’ una spirale, dato che e’ da questo tipo di fusioni che le galassie come la nostra prendono vita! Diciamo che sul progamma cosmico, queste piccoline, sono un tantino in ritardo, dato che fenomeni di questo tipo si osservano nel cielo profondo a miliardi di anni luce da noi!!! Magnifico e’ osservare questo oggetto perche’ si vede nettamente l’intensa attivita’ delle polveri (dovuta alle forze mareali) che danno vita a nuove generazioni di stelle!!!
Le immagini e gli studi relativi ai dati catturati su HCG 31, sono frutto del lavoro di ben 4 telescopi: neanche a dirlo dall’immenso HUBBLE, poi hanno contribuito GALEX, SWIFT e SPITZER!
L’altro caso di cui vorrei accennarvi, anche questo di recente diffusione pubblica, e’ legato all’oggetto ESO 306-17! Abbiamo gia’ accennato che le galassie sono oggetti tendenzialmente “socievoli”, ma come sempre in un grande gruppo, ci sono le eccezioni che confermano la regola!
Il suo “carattere” isolato che la tiene lontana dalle interazioni con le altre galassie, l’ha ridotta a un fossile (le galassie fossili sono proprio le galassie che non iteragiscono piu’ con le altre perche’ troppo isolate). Ma come si e’ ridotta a tanto ESO 306-17? Come per i pesci, anche per le galassie vale la regola che quella grande si “pappa” quella piccola….finche’ non e’ rimasta solo lei! Ci sono prove valide che anche la nostra Via Lattea abbia usato altre piccole galassie come snak! Tutta opera della gravita’!!! La povera ESO 306-17 e’ stata lasciata sola in un mare di materia oscura e le galassie che nella foto sembrano circondarla in realta’ si trovano a distanze diverse! Questa ripresa fatta da….Hubble….nel 2008 e resa pubblica solo ora, serve agli astronomi per trovare i gruppi di galassie nane ultracompatte; i resti di questi corpi celesti contribuiscono a ricostruire la storia delle galessie fossili. Le nane ultracompatte dovrebbero essere localizzate all’interno dell’enorme e luminosissimo alone! Gli studiosi cercheranno anche gli ammassi di stelle (soprattutto ammassi globulari), sempre per lo stesso motivo: ricostruire il passato di questa galassia.
Ultimo ma non ultimo, vi presento la galassia anemica NGC 4921!
Questa povera malatina dello spazio e’ una galassia decisamente particolare: le sue nubi di gas e polveri sono molto trasparenti, tanto trasparenti da lasciare intravedere perfettamente tutto cio’ che e’ posto dietro di essa! NGC 4921 e’ situata nell’ammasso di galassie Abell 1656 a 320 milioni di anni luce da noi, nella costellazione della Chioma di Berenice. L’attivita’ tipica di una spirale e’ la formazione di nuove stelle che danno ai bracci il caratteristico colore blu; in questo caso il blu brillante delle stelle neonate e’ posto solo in precisi punti della galassia; il resto e’ molto etereo, sembra quasi impalpabile! Ha un’aria decisamente spettrale, come un fantasma alla quale e’ possibile guardare attraverso!!! Per questa sua caratteristica di trasparenza, e’ sicuramente una galassia molto particolare!
Dal Cosmo e’ tutto………..
Francesca