Il giorno 20 marzo ci sarà un’eclissi di Sole che dalle nostre latitudini risulterà parziale. 

Sarà invece totale nella zona delle Isole Fær Øer e Isole Svalbard oltre la penisola Scandinava, come si vede nella mappa qui sotto.

L’evento sarà osservabile dal mattino dopo le 9.00 in Italia. Precisamente partirà dalle 9.16 nella zona di Cagliari e dalle 9.30 nella città di Trieste.

Là dove avverrà la totalità dell’eclissi, il fenomeno avrà una durata di 2 minuti e 47 secondi. L’evento terminerà attorno alle 11.50 al Polo Nord.

Ma che fenomeno è precisamente l’eclissi e nello specifico l’eclissi di Sole? Di fatto si tratta di un fenomeno che nasce dalla coincidenza delle inclinazioni orbitali di due dei tre protagonisti dell’evento!

Noi sappiamo che gli oggetti astronomici compiono delle rivoluzioni attorno ad altri corpi celesti. Rivoluzioni che prendono il nome di orbite. Le orbite di per se però non sono mai circolari in modo perfetto, solitamente sono ellittiche. Significa che un oggetto compie la sua rivoluzione attorno a un altro oggetto certamente in modo circolare, ma in un punto dell’orbita sarà più vicino e in un altro punto ne sarà più lontano rispetto al corpo centrale.

Nell’ellisse abbiamo due fuochi ovvero due punti di un piano per i quali la somma delle distanze rimane costante. Questa legge fa risultare un’orbita leggermente “schiacciata” e non perfettamente circolare.

Secondo la prima legge di Keplero sui moti orbitali, l’orbita di un pianeta è un ellisse per cui il Sole occupa uno dei due fuochi. La cosa si trasla ovviamente anche per il binomio Terra/Luna in cui la Terra risulta uno dei due fuochi.

Nello schema qui sopra sono state per convenzione rappresentate le orbite in modo circolare, ma si è rispettata invece l’inclinazione orbitale della Luna (anche la Terra ha un’inclinazione orbitale rispetto al piano dell’eclittica). Quando si verifica un eclissi, abbiamo una coincidenza fra la posizione della Luna, rispetto alla Terra e al Sole in modo che il nostro satellite sia perfettamente allineato fra il nostro pianeta e la nostra stella. Se tracciassimo un’ideale linea retta (detta linea dei nodi) che partisse dal Sole e arrivasse a noi, passando per le orbite, la Luna sarebbe fra la Terra e il Sole e si troverebbe a occupare uno dei due nodi orbitali (più precisamente il nodo discendente).

Nel caso dell’eclissi di Sole, possiamo avere due tipi di eclissi in funzione della distanza della Luna: se al perigeo o all’apogeo.

Quando si ha un eclissi totale di Sole, la Luna è al perigeo, ovvero nel punto più vicino alla Terra. Quando è all’apogeo (punto più lontano dalla Terra) l’eclissi diventa anulare. Questo perchè essendo la Luna più lontana dal nostro pianeta, le sue dimensioni apparenti in cielo risultano leggermente più piccole, ma sufficientemente ridotte per non coprire completamente il disco solare, lasciandone così scoperti i bordi.

Provvederò a mettere i link per un’eventuale diretta dell’evento.

Come sempre ricordo di osservare questo fenomeno con le giuste protezioni per gli occhi. Il Sole osservato direttamente può essere lesivo per gli occhi e ancor più pericoloso se fatto direttamente con l’ausilio di un binocolo o telescopio. I danni arrecati all’occhio potrebbero essere gravi e permanenti. Osservare l’eclissi deve essere un piacere ed è bene quindi farlo nel modo corretto!

Se potete, recatevi in un negozio di ottica o che vende prodotti dedicati all’astronomia, per acquistare occhiali adatti all’osservazione. In alternativa, potete acquistare on-line occhiali dedicati, a un prezzo non eccessivo. Se si possiede uno strumento per l’osservazione diretta, è bene mettere un filtro solare adatto al proprio strumento.

Chiunque volesse mandarmi le foto dell’eclissi del 20 marzo 2015, queste verranno pubblicate, purchè provviste delle specifiche dello scatto: autore, località e ora dello scatto, strumentazione usata; se prive di queste specifiche, le immagini non verranno pubblicate.

Questa volta più che mai, CIELI SERENI A TUTTI.

Francesca

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19 marzo 2015- AGGIORNAMENTO METEO

Le previsioni danno velato in alcune località, ma nella complessità il fenomeno dovrebbe essere facilmente osservabile.

Meteo del 20 marzo per la penisola Italiana

Per chi come me vive in Lombardia, ecco le specifiche:

In ogni caso la diretta potete godervela a questo link: live.slooh.com