036 – CATALOGAZIONI E COORDINATE CELESTI

Le prime e piu’ immediate coordinate celesti di cui si debba parlare sono le costellazioni. In tutta la sfera celeste (boreale e australe), tutt’oggi ne sono ufficialmente a riconosciute 88. Molte di loro risalgono ai miti dell’antica Grecia, di cui ne portano ancora il nome (basti pensare alle costellazioni dell’IDRA o dell’ANDROMEDA). Ma la suddivisione principale e’ fatta fra le costellazioni dello ZODIACO (12 in totale): queste ricoprono un ruolo importante perche’ si tratta di costellazioni poste sulla via di transito apparente del Sole nel cielo, durante i 12 mesi. Poi ci sono le costellazioni TOLEMAICHE (in totale 38): queste costellazione vennero catalogate da Tolomeo (si pensi all’AURIGA, il CENTAURO od ORIONE). Infine ci sono le costellazioni MODERNE (in totale 38): nate tutte dopo il XVII secolo (come LA BUSSOLA, il PITTORE o la VOLPETTA).

Costellazione di ORIONE - cielo boreale
Costellazione di ORIONE - cielo boreale

Elencare tutte e 88 le costellazioni, mi sembra inopportuno, così rimando gli interessati a una piu’ fruttuosa ricerca in internet. Bisogna comunque sottolineare che nell’arco dei secoli, coloro che si sono occupati di fare questo tipo di catalogazioni, hanno spesso accompagnato le descrizioni con immagini e disegni fatti apposta, da artisti che hanno abbellito e impreziosito questi cataloghi.

Il Catalogo di Bayer URANOMETRIA
Il Catalogo di Bayer URANOMETRIA

Nel 1603 Johann Bayer compilo’ il catalogo URANOMETRIA, dove vi erano elencate tutte le costellazioni della volta celeste, cosi’ come era conosciuta allora. Il testo era sapientemente accompagnato da disegni come quello qui di seguito che indubbiamente abbelliscono l’opera.

Uranometria - immagine della costellazione di ORIONE
Uranometria - immagine della costellazione di ORIONE

Per tutti coloro che volessero consultare Uranometria di Johann Bayer, vi invito a questo link.

Altre coordinate celesti per trovare facilmente un oggetto od osservare un fenomeno celeste a cui vogliamo fare riferimento, sono legate alla suddivisione della sfera celeste secondo precisi punti di riferimento.

  1. Sistema I: punto di riferimento ORIZZONTE; altro riferimento ZENIT; coordinate ALTEZZA e AZIMUT
  2. sistema II: punto di riferimento EQUATORE CELESTE; altro riferimento: POLO; coordinate DECLINAZIONE e ANGOLO ORARIO
  3. sistema III: punto di riferiemento EQUATORE CELESTE; altro riferimento POLO; coordiante DECLINAZIONE e ASCENSIONE RETTA
  4. sistema IV: punto di riferimento ECLITTICA; altro riferimento POLO DELL’ECLITTICA; coordiante LATITUDINE CELESTE e LONGITUDINE CELESTE
  5. sitema V: punto di riferimento EQUATORE GALATTICO; altro riferimento POLO GALATTICO; coordiante LATITUDINE GALATTICA e LONGITUDINE GALATTICA

Non va dimenticato che oggi sono a disposizione degli amatori, strumenti computerizzati colegabili a semplici telescopi che permettono il puntamento di un oggetto digitando semplicemente il nome di cio’ che si sta cercando; vanno ricordati gli innumerevoli softwere a disposizione degli appassionati per gestire tecnologicamente le proprie osservazioni e fotografie della volta celeste. Restano comunque validi alcuni secolari punti di riferimento come la stella polare (per trovare il Nord) nella zona boreale e la costellazione della croce del sud (per trovare il Sud) nel cielo australe.

Come fare per trovare la Polare nel nostro cielo? Innazi tutto la Stella Polare è una stella della costellazione dell’Orsa Minore ed e’ vicino alla costellazione dell’Orsa Maggiore (entrambe queste costellazioni hanno una forma facilmente riconoscibile). Una volta individuata l’Orsa Maggiore (dalla caratteristica forma del carrettino con i manico), basta moltiplicare per 5 volte la distanza fra la stella alfa (Dubhe) e la beta (Merak) che disegnano la parte anteriore del carro e la stella che si trova e’ la Polare (cfr al disegno proposto piu’ sotto).

Le tre stelle che formano il sitema della Polare. Da Terra e' visibile solo la piu' luminosa
Le tre stelle che formano il sitema della Polare. Da Terra e' visibile solo la piu' luminosa - copyright degli aventi diritto

La Polare e’ una stella relativamente debole vista da terra: ci sono stelle che brillano molto di piu’ nel cielo, ma la sua importanza e’ fondamentale. La sua posizione nella volta celeste infatti la mette in linea con l’asse di rotazione terrestre (solo per un 1°, essa non è perfettamente allineata), identificandosi cosi’, per noi osservatori sulla Terra, con il punto cardinale nord del nostro pianeta.

Costellazioni dell
Costellazioni dell'ORSA MAGGIORE e dell'ORSA MINORE - schema by Francesca 74
Ecco una foto che illustra bene la rotazione terrestre sul suo asse con la Polare quasi al centro di questi cerchi
Ecco una foto che illustra bene la rotazione terrestre sul suo asse con la Polare quasi al centro di questi cerchi - copyright degli aventi diritto

Ma come ho gia’ scritto altre volte, il cielo non e’ per nulla cosi’ immutabile come lo si vorrebbe credere. La posizione della Polare infatti non e’ definitiva: a seguito della precessione degli equinozi (*) essa è destinata a lasciare il posto a un’altra stella e nello specifico alla stella alfa della costellazione della Lira cioe’ VEGA; ma questo accadra’ fra 12000 anni. Ogni 25800 anni tutto torna piu’ o meno al punto di partenza.

La stella Vega fotografata da Spitzer
La stella Vega fotografata da Spitzer

Dal Cosmo e’ tutto………

Francesca 74

(*) precessione degli equinozi: movimento rotatorio lento della Terra che nel tempo modifica il polo nord celeste.

Schema della precessione degli equinozi
Schema della precessione degli equinozi
precessione degi equinozi al polo nord
precessione degi equinozi al polo nord
precessione degli equinozi al polo sud
precessione degli equinozi al polo sud