CL J1449+0856 si trova nella costellazione del Bootes ed è l’ammasso di galassie adulto più lontano che si sia mai osservato!
La cosa più sorprendente che salta all’occhio (oltre l’astronomica distanza!!!) è che sia molto simile agli ammassi di galassie che si osservano nell’universo attuale. La distanza ottenuta dalle misurazione ha dato un valore pari a soli 3 miliardi di anni dopo il Big Bang!!!!!!!! Il fatto che questi oggetti ci appaiono rossi non è solo dovuto al fatto che gli scienziati ipotizzino una predominanza di stelle rosse e fredde, ma anche al fatto che il lungo viaggio percorso dalle onde luminose fino a noi, per effetto dell’espansione dell’Universo, ha reso visibile questi oggetti solo a una frequenza ampia come quella infrarossa.
La particolarità, dunque sta proprio nel fatto che nonostrante la giovane età di CL J 1449+0856, l’aspetto non è affatto quello di galassie in fermento che sfornano stelle giovani a tutto andare! Questo è il motivo per cui si è preso l’appellativo di “adulto”.
Un altro indicatore della maturità di questo ammasso, sta nel fatto che si sono evidenziate emissioni nella banda X (registrate grazie al telescopio XMM Newton) che sembrano provenire dal gas rarefatto che si trova fra una galassia e l’altra di CL J 1449+0856: un ammasso adulto ha il tempo di catturare questo gas attraverso la propria gravità.
Come dice Raphael Gobat (Laboratoire AIM-Paris-Saclay, Francia): “Questi nuovi risultati corroborano l’idea che almeno alcuni ammassi “adulti” esistevano già quando l’Universo aveva meno di un quarto dell’età attuale. Questi ammassi dovrebbero essere molto rari, secondo le teorie correnti, e noi siamo stati molto fortunati ad averne visto uno! Se invece successive osservazioni ne trovassero molti di più, questo potrebbe significare che la nostra comprensione dell’Universo primordiale deve essere modificata.”
A questo link potete vedere una zoomata verso l’ammasso. (Fonte: eso.org)
Sono rientrati a terra 3 dei 6 membri della ISS: Alexander Kaleri, Scott Kelly e Oleg Skripochka.
Prima della partenza la Soyuz ha presentato dei problemi, tant’è che si è resa necessaria la sostituzione di un microamperometro nella consolle di guida. Alle 8.54 ora italiana del 16 marzo 2011, la capsula toccava terra con l’equipaggio in “perfetta forma”! Qui il video dell’atterraggio.
Sulla Stazione Spaziale sono ora rimasti i tre restanti membri (Nespoli, Coleman e Kondratyev), mentre si attende di sapere la data di partenza dei tre nuovi astronauti che soggiorneranno sulla ISS per i prossimi 6 mesi, in quanto alcuni problemi hanno fatto rinviare la partenza dei tre astronauti della Expedition 27: Samokutyaev, Borisenko e Garan. (Fonte: AstroWorld)
Concludo con alcune brevi: a questa pagina potrete trovare delle bellissime immagini riprese da LRO (la sonda che si trova attrono alla Luna per mapparla) e potrete zoomare sui crateri come non è mai stato fatto fin’ora!!!
Nelle news di Urania, ecco la spiegazione di quanto detto sull’inclinazione dell’asse terrestre a seguito del disastroso terremoto del Giappone. A questo link.
La navetta Endeavour è giunta alla rampa 39A, purtroppo questo arrivo ha registrato un grave incidente sul lavoro, dove un operaio della ditta United Space Alliance (che gestisce tutti i lanci Shuttle) ha perso la vita precipitando da uno dei ballatoi. Inutili gli interventi per rianimare il tecnico.
A questo link il rollout della navetta verso la rampa 39A.
E’ stato “spacchettato” il robot umanoide Robonaut 2 (R2), a questo link il video del “lieto evento”. Avviso tutti, che l’umorismo ha mietuto vittime sulla ISS, il risultato è un simpatico (??) siparietto dove, aperta la cassa che conteneva R2, si è constatato che R2 non c’era!!! Tranquilli: sulla ISS non è partito un corso di recitazione spaziale!!! L’evento era tale che si sono tutti lasciati prendere un pò la mano! Cosa non si fa per entrare nella storia…
Dal Cosmo è tutto…………..
Francesca