Eccoci all’ultimo dei pianeti e quindi all’ultimo dei sistemi di Lune (ricordo che dal giugno 2006 Plutone non e’ piu’ considerato un pianeta).
Il piu’ importante satellite naturale di Nettuno e’ TRITONE. Anche questo corpo celeste fu scoperto da Lassell (gia’ scopritore di Iperione, Ariel e Umbriel) nel 1846.
Anche lui e’ stato visitato soltanto una volta dalla sonda Voyager 2 nel 1989. Tritone merita un discorso approfondito, perche’ la prima cosa che si e’ scoperto di “lui”, e’ che ha un moto retrogrado (*) e in virtu’ di questo si pensa che Tritone e’ stato catturato da Nettuno da un’orbita piu’ esterna, solo dopo che Nettuno stesso si era formato:un figlio adottivo insomma. In oltre questo porta il satellite a dirigersi a spirale verso il pianeta e che lo portera’ a superare il limite di Roche (per questa definizione cfr 005 – Marte), con conseguente disintegrazione e formazione di nuovi anelli attorno al pianeta …………….ma non preoccupatevi si parla anche in questo caso di scala temporale cosmica: si ipotizza un mutamento della situazione attuale fra 3 / 3.6 miliardi di anni! Temo che questa rubbrica non potra’ parlarne; peccato!!!
L’atmosfera del satellite e’ debole, ma presenta comunque azoto e tracce di metano; in superficie si trova ghiaccio di monossido di carbonio, ghiaccio d’acqua e ghiaccio secco. La pressione in superficie e’ molto scarsa e la temperatura e’ molto bassa.
Tritone e’ un corpo geologicamente attivo (si veda anche la scarsa presenza di crateri da impatto ormai ricoperti da lava e ghiaccio fuoriusciti dal pianeta); l’interno del pianeta si ipotizza essere con un nucleo di roccia e metalli, poi un abbondante strato di ghiaccio d’acqua (si pensa il 25% del pianeta) e in fine lo strato roccioso esterno. Esternamente e’ composto da una gran quantita’ di canyon e valli frutto dell’erosione e della ghiacciazione di quest’acqua fuoriuscita in superficie; tutt’ora sono presenti crio-vulcani e geyser che formano getti fino a 8 km nell’atmosfera del satellite. La composizione del materiele che fuoriesce e’ principalemente di azoto liquido, metano e polveri. Questa attivita’ e’ frutto del riscaldamento del pianeta a opera del Sole e non dell’interazione mareale con Nettuno.
Altra luna importante di Nettuno e’ NEREIDE.
Anche lei come Miranda di Urano, e’ stata scoperta da Gerard Peter Kiuper nel 1949.
Benche’ la sonda Voyager 2 passo’ nel sistema Nettuniano, la distanza del satellite dal pianeta al momento del passaggio della sonda era tale da non aver permesso una foto nitida e precisa che ne mostrasse la conformazione superficiale…..si e’ solo potuto osservare la forma iregolare.
Anche per questo satellite come per Tritone si ipotizza che si sia formato lontano da Nettuno e che solo in seguito il pianeta lo abbia catturato portandolo a se. Questa ipotesi nasce dal fatto che Nereide ha un orbita fortemente eccentrica (**).
Anche Talassa e’ uno dei 13 satelliti di Nettuno. Scoperta grazie al sorvolo della Voyager 2 nel 1989, e’ di forma molto irregolare e la sua orbita lo porta a sfiorare l’atmosera di Nettuno; questo ha gia’ segnato il suo destino: Talassa o si scontrera’ frontalmente con il pianeta o si spacchera’ per aver superato il limite di Roche formando nuovi anelli attono al pianeta. Ma la stessa sorte tocchera’ anche ai satelliti Galatea, Larissa e Despina che transitano piu’ lontano rispetto a Talassa, ma le forze mareali di Nettuno ne stanno compromettendo le stabilita’ orbitali. Nettuno sembra essere un amante violento…..
Poi ci sono i nuovi arrivi in casa Nettuno: nel 2002 sono stati scoperti ALIMEDE, LAOMEDEA, NESO e SAO e nel 2003 PSAMATE.
Dal Cosmo e’ tutto……………..
Francesca
(*) moto retrogrado: tutto il Sistema Solare ruota in senso antiorario, alcuni oggetti pero’ sfuggono a questa regola (come Tritone) e ruotano sia sull’asse che nell’orbita in senso opposto. I corpi che non obbediscono alla regola del “si va tutti da questa parte” e’ perche’ sono letteralmente arrivati tardi!!!! Sono corpi catturati quando il sistema era gia’ formato!
(**) eccentricita’ dell’orbita : cerchero’ di spiegarlo in un modo semplice. Il pianeta (o la stella) e’ la forcella della bicicletta e l’orbita del satellite (o de pianeta) che gli gira intorno, e’ il copertone (cioe’ orbita circolare quindi eccentricita’ pari a zero), quando un pianeta o un satellite descrivono un orbita che NON E’ circolare (cioe’ esce dal copertone) allora le eccentricita’ cambiano; fortemente eccentrica significa pari a 2 (tipo uovo o tecnicamente eccentricita’ iperbolica). La Terra ha un’eccentricita’ pari a 0.0167 si dice quindi che la sua orbita e’ ellittica. Si veda lo schema dei satelliti di Nettuno per una maggiore comprensione.