L’equipaggio e’ composto da Kenneth T. Ham il comandante, Dominic (Tony) Antonelli il pilota e Michael T. Good, Garrett E. Reisman, Piers J. Sellers e Stephen G. Bowen tutti con la qualifica di specialisti di missione. Tutti statunitensi anche Sellers che e’ nato a Crowborough, Sussex nel Regno Unito, ma e’ naturalizzato americano. Tutti i membri dell’equipaggio STS 132 sono almeno al 2° volo spaziale, tranne Seller che e’ al 3°.
Ricordo a tutti che per la navetta Atlantis questo e’ l’ultimo volo (il 32esimo), dopo di che verra’ pensionata. La carrirera di questo orbiter incominciò nell’ottobre 1985 con il suo primo volo, ma la sua costruzione ebbe inizio nel lontano 1979.
Il motore e’ lungo poco piu’ 4,2 metri, pesa poco piu’ di 3,1 tonnellate ed e’ quasi 2,3 metri di diametro.
Per chi volesse vedere il video dell’assemblamento dell’external tank (ET) ai solid rocket booster (SRB) relativo a questa missione STS 132, puo’ clikkare a questo link, per chi volesse invece vedere il rollover dell’Atlantis dall’OPF al VAB, sempre STS 132, puo’ clikkare qui.
Una nota di orgoglio italiano: il carrello che vedete nella foto mentre sposta l’Atlantis dall’OPF al VAB e’ stato costruito da una ditta di Cuneo.
Lo scopo di questa missione e’ : portare sulla ISS un nuovo modulo di fabbricazione russa il Mini-Research Module 1 (MRM1) da agganciare alla Stazione Spaziale, portare Integrated Cargo Carrier (ICC) e un prolungamento di Dextre, un braccio robotico gia’ operativo sulla ISS.
Vorrei dare qualche nota tecnica prima di mettere i riferimenti per seguire il lancio in diretta il 14 maggio (salvo rinvii dell’ultimo minuto). Ammettendo di non essere pienamente competente per gli aspetti piu’ tecnici che riguardano le navette spaziali, quindi ho chiesto aiuto a Luigi Morielli, responsabile del sito AstroWorld il quale mi ha dato un’autorevole spiegazione a una mia curiosita’! La domanda da me postagli e’ stata: cos’è che permette lo sganciamento sicuro prima dei booster e poi dell’orbier dall’esternal tank? La risposta di Morielli e’ stata:
“Il sistema di sgancio dei vari componenti e’ basato su un sistema di bulloni esplosivi e piccoli razzi. Anche lo Shuttle e’ ancorato alla rampa di lancio per mezzo di 4 bulloni esplosivi per ogni Booster: il sistema e’ semplice e sicuro, infatti tutto lo stack e’ “avvitato” alla rampa. Nel momento in cui si accendono i due razzi laterali, i bulloni vengono fatti esplodere e il veicolo puo’ sollevarsi. Dopo i soliti due minuti di volo altri bulloni esplodono per sganciare i Booster dal serbatoio e piccoli razzi li spingono via. La spinta e’ comunque simmetrica e non provoca perturbazioni nel volo dell’orbiter. Dopo gli 8/9 minuti canonici, quando l’ET e’ ormai vuoto, altri bulloni esplosivi separano la navetta dal serbatoio in corrispondenza delle 3 piastre di interconnessione ombelicale che servono anche per il flusso dei propellenti, la potenza elettrica e lo scambio dei comandi. Una volta sganciato il serbatoio, l’orbiter si allontana con i motori di manovra e richiude gli sportelli dove era agganciato l’ET. Facendo caso alle foto dei vari ET che si allontanano dall’orbiter su diverse missioni si nota quasi sempre la bruciatura del rivestimento arancione in corrispondenza dell’attacco del Booster provocata dai piccoli razzi che li spingono via.”
Grazie per la chiarezza e la semplicita’!
Per la diretta del lancio c’e’ sempre il sito della NASA tv a questo link ovviamente questo canale e’ in inglese. Se ci sarà una diretta in italiano, potete collegarvi a NOTIZIE DAL COSMO e andare sotto il titolo del blog dove trovate l’accesso alla diretta live di Astronauticast.
Per chi volesse vedere un video mixato fra musica e immagini di bordo della penultima missione dell’Atlantis (STS 129), consiglio questo link…e dei fazzolettini vicino!!!
Per chi nel frattempo volesse vedere un video sulle fasi di preparazione della missione STS 132 può accedere a questo link di Spacevidcast! Audio in inglese. Il video e’ diviso in piu’ parti e gli argomenti trattati, in ordine, sono: STS 132, il telescopio Chandra, un’intervista all’ingegnere spaziale Shannon Walker, astronauta della NASA, monitoraggio dei ghiacciai polari terrestri e un’intervista a Piers Seller (specialista di missione nella STS 132). E sempre nell’attesa, propongo (…anzi CONSIGLIO VIVAMENTE) a questo link un illuminante, nonchè bellissimo articolo di Morielli sulla situazione dell’astronautica nel mondo.
Come sempre, appena sara’ disponibile in rete il video della partenza dell’Atlantis STS 132, mettero’ il link di riferimento per rivederlo in differita! GUARDATE SE E’ POSSIBILE, LA DIRETTA DI QUESTI ULTIMI VOLI DELLE NAVETTE SHUTTLE: E’ UN CAPITOLO DI STORIA LUNGO 30 ANNI CHE STA PER ARRIVARE ALLA FINE. Queste “vecchie signore” (passatemi questo nobile termine) dello spazio hanno servito l’uomo in modo egregio e ancora potrebbero farlo per molto….se la volonta’ umana non fosse solo quella di guardarsi i piedi……..in certe situazioni!!
Nell’attesa, guardate questa foto di repertorio dell’Atlantis e osservate bene cosa c’e’ sullo sfondo!! 🙂
Dal Cosmo e’ tutto……….
Francesca
Fonti dell’articolo: NASA-AstroWorld-Spaceflight Now