Fremente l’attivita’ del satellite CoRoT. Dopo l’annuncio delle analisi fatte sul pianeta CoRoT-7b di cui si e’ parlato precedentemente, arriva ora la notizia dell’analisi di una altro esopianeta osservato dal satellite a cui ha lavorato un team internazionale di astronomi. Il nome del “soggetto” analizzato e’ Corot-9b! Per il suo chek-up fisico hanno collaborato una squadra internazionale fra cui M. Barbieri dell’Universita’ di Padova e i dati di CoRoT sono stati integrati da uno studio fatto con ESO HARPS (*)!
CoRoT ha osservato nel 2008 per 145 giorni consecutivi una stella fisicamente simile al nostro Sole che si trova a 1500 anni luce da noi nella costellazione del Serpente. Le sue osservazioni sono state successivamente integrate da Harps e si e’ giunti cosi’ alla conclusione che il pianeta scoperto ha una massa simile al nostro Giove (potrebbe contenere 20 pianeta Terra), ma un’orbita attorno alla sua stella simile a quella di Mercurio; infatti CoRoT-9b ha un periodo orbitale di 95 giorni! E’ composto principalmente da elio e idrogeno, ma potrebbe contenere anche altri elementi. Cosa c’e’ di tanto clamoroso in una scoperta non dissimile da quella di tanti altri pianeti?? Il clima e la facile osservabilita’ lo rendono il prototipo perfetto!!!! Sembra avere una temperatura superficiale compresa fra +20 e +160 °C, quindi un clima temperato (come ne sono stati gia’ scoperti altri di pianeti con questa caratteristica); questa determinazione e’ stata possibile grazie alle nubi altamente riflessive che circondano il pianeta; con le sue dimensioni da la possibilita’ al team di ricercatori di studiarlo in modo approfondito!
Didier Queloz, uno dei responsabili di questa ricerca, afferma che le caratteristiche di CoRoT-9b sono molto simili a quelle di altri esopianeti (soprattutto giganti gassosi, dato che sono i piu’ numerosi scoperti fino a ora) e cio’ permette di “elevare” questo pianeta a prototipo per tutti quegli esopianeti simili a lui; un’altra cosa importante e’ che il transito di CoRoT-9b davanti alla sua stella, avviene in 8 ore, questa lunga permanenza davanti al disco stellare, permette uno studio approfondito delle caratteristiche del pianeta.
Un altro record di questo pianeta e’ che e’ il piu’ lontano dalla sua stella mai scoperto fino a ora con il metoto del transito (cfr pagina 051 di questo blog http://www.notiziedalcosmo.it/?page_id=1911 dedicata allo studio degli esopianeti)! Con questo metodo sono stati individuati fino a ora 70 pianeti su oltre 400.
Dal Cosmo e’ tutto………..
Francesca
ESO HARPS (*): acronimo di High Accuracy Radial velocity Planet Searcher e’ un telescopio di 3,6 m che si trova a La Silla (Cile) preposto alla scoperta degli esopianti.