Lo so!! Non ho ancora parlato di Plutone, ma credetemi non me ne sono dimenticata; prima di introdurre Plutone e la nuova categoria a cui appartiene (per altro come capofila), vorrei spiegare la fascia di Kuiper, proprio perche’ molti corpi provengono da quella zona e in quella zona ci sono alcuni corpi che appartengano alla nuova categoria di oggetti celesti, non ultimo il buon Plutone.
Per parlare della fascia di Kuiper dobbiamo innanzitutto anticipare che da qui in poi i testi potrebbero essere, in alcuni punti, un po’ piu’ tecnici. Tanto per cominciare: ora sappiamo quali sono i pianeti e satelliti che formano il sistema solare (del Sole parleremo approfonditamente piu’ avanti), considerando questi tre punti fermi (SOLE – PIANETI – SATELLITI) immaginiamo il Sistema Solare come una “bolla”, in questa bolla ci sono molti piu’ oggetti di quelli gia’ descritti: Plutone non e’ il limite esterno della “bolla Sistema Solare”…………. c’e’ ancora molta strada per arrivare a quel limite in cui la forza gravitazionale del Sole non agisce piu’ e quindi i corpi non sono sottoposti alla sua attrazione.
Fra Plutone e il confine ultimo del Sistema Solare, lo spazio non e’ vuoto. Subito dopo i pianeti abbiamo la Fascia di Kuiper. Questa fascia prende il nome dall’astronomo olandese naturalizzato statunitense Gerard Peter Kuiper (1905 / 1973) (si e’ gia’ parlato di lui alle pagine 017 e 018); Kuiper lego’ il suo nome anche agli studi fatti dalla Nasa per trovare siti adatti agli allunaggi delle missioni Apollo.
In questa fascia fanno parte corpi formati da ghiaccio e carbonio; questa composizione e’ esattamente quella delle comete, ma la loro lontananza dal Sole impedisce ai meccanismi chimico/fisici di far spuntare loro la coda. Questi oggetti possono pero’ vedere perturbata la loro orbita a causa di eventi esterni (come una periodica risonanza orbitale con altri corpi) che ne deviano la traiettoria e li fanno diventare comete; per la precisione si pensa che dalla Fascia di Kuiper provengano le comete di breve periodo. Sulla sua formazione si sono formulate ipotesi a cui si sono affiancate le simulazioni al computer per verificarne la bonta’ . Attualmente sembra attendibile credere che sia l’interazione delle forze gravitazionali con un neonato Giove (all’alba della formazione del Sistema Solare), sia la risonanza orbitale tra Giove e Saturno e sia per un decorso spontaneo di assestamento dello stesso Sistema Solare, abbiano posizionato determinati oggetti in questa regione dello spazio. La fascia di Kuiper si puo’ considerare come un residuo del nostro neonato Sistema Solare proprio per la natura degli oggetti in esso contenuti.
La distanza della Fascia di Kuiper dal Sole e’ stimata fra le 30 unita’ astronomiche – U.A. – e le 50 unita’ astronomiche – U.A. – (tra i 4,5 e i 7,5 miliardi di Km). Fino a ora, in questa fascia, sono stati osservati e censiti circa 800 oggetti (indicati con la sigla KBO). Come detto prima, Plutone si pensa appartenere alla Fascia di Kuiper, ma il buon Plutone non e’ l’unico oggetto dalle dimensioni importanti che abitano questa zona: Quaoar e’ un oggetto scoperto nel 2002 e ha una dimensione la meta’ di Plutone, la sua distanza dal Sole si aggira fra le 41 e le 44 U. A. e ha un orbita ellittica. Questo corpo fu il primo oggetto osservato di grandi dimensioni dopo a scoperta di Plutone. Nonostante la presenza di ghiaccio, posside un albedo (*) bassa (solo 0.1) e questo fa pensare che il ghiaccio non sia in superficie, ma solo all’interno. Recentemente gli scienziati hanno notato un aumento della temperatura superficiale del planetoide; diverse le ipotesi ancora al vaglio. Cosi’ come e’ al vaglio se considerare Quaoar un pianeta nano o no (vedi foto qui sotto).
Altro oggetto transnettuniano interessante e’ IXION (o ISSONE). L’orbita di questo corpo lo porta periodicamente ad avvicinarsi a Plutone. chi volesse divertirsi a vederne il grafico dell’orbita, cosiglio di aprire questa pagina (si puo’ animare lo schema, zummare e inclinare il piano orbitale)……… l’albedo di Ixion e’ 0.15; alta per un KBO. La composizione superficiale si pensa essere fatta di depositi di carbonio e altri elementi.
Altro oggetto della fascia di Kuiper che ha destato interesse e’ VARUNA. Questo corpo, dal diametro di 1060 km, sembra avere una densita’ pari a quella dell’acqua; questo puo’ significare che sia composto proprio da elementi liquidi, bisogna dire pero’ che ha un albedo bassa e questo puo’ indicare che non c’e’ molto ghiaccio in superficie, ma piuttosto all’interno. Varuna e’ stata scoperta in epoca recente (precisamente nel novembre 2000), ma da foto di archivio, si e’ scoperto che questo planetoide ha tentato piu’ volte di dare segno della sua esistenza facendo capolino in diverse foto antecedenti alla sua “scoperta ufficiale”……..
I tre corpi di cui ho parlato qui sopra sono tutti di dimensioni inferiori a quelle di Plutone; per questo la comunita’ scientifica sta ancora vagliandone la possibilita’ di inserirli nella categoria dei “nani”……………attualmente sono ancora allo status di planetoidi (un po’ di piu’ di un asteroide, un po’ di meno di un pianeta).
E per completare questa pagina dedicata alla Fascia di Kuiper, diamo notizia di una recentissima scoperta a opera del Telescopio Spitzer (che lavora nella banda dell’infrarosso) e publicata a fine ottobre 2008. Il telescopio averebbe osservato che attorno alla stella EPSILON ERIDANI (nella costellazione dell’ Eridano) ruotano due dischi di materia, assimilabili alla nostra Fascia degli principale degli asteridi (cfr pagine 006 – fascia principale) e la Fascia di Kuiper. E’ una stella (astronomicamente parlando) abbastanza vicina: 10.5 anni luce (la nona piu’ vicina a noi) e decisamente giovane (sempre parlando astronomicamente): 850 milioni di anni. E’ visibile anche a occhio nudo. E’ piu’ fredda del nostro Sole e di poco piu’ piccola. Epsilon Eridani presenta, come per il nostro Sistema Solare, due nuove fasce che le ruotano attorno. La prima e’ assimilabile alla nostra fascia principale degli asteroidi e anche la distanza e’ abbastanza simile: 3 U.A. dal centro della stella! La seconda fascia scoperta di Spitzer e’ assimilabile invece alla nostra Fascia di Kuiper; qui la distanza e’ legermente diversa, infatti la seconda fascia di Epsilon Eridani ruota a una distanza di 20 U.A. (pari all’orbita del nostro Urano). In passato fu osservato un terzo anello di materia, ancora piu’ esterno dei precedenti che va da una distanza di 30 U.A. a 100 U.A. . La prima fascia contiene tanto materiale paria a 1/20 della nostra Luna, la seconda fascia contiene tanto materiale pari alla nostra Luna. Questo sistema e’ preso a esempio dagi Astronomi come “fotografia” del passato del nostro Sistema Solare.
Dal cosmo e’ tutto…………CIELI SERENI.
Francesca
(*) albedo: capacita’ di un corpo di riflettere la luce di una stella. La scala va da un minimo pari a 0 a un massimo pari a 1.