Urano e’ forse il pianeta con la singolarita’ piu’ buffa che il Sistema Solare abbia: esso infatti ruota sul suo piano orbitale con l’asse rivolto verso il Sole! Traduco: uno dei due poli di Urano punta al Sole che diventa come la Polare per noi!!!! Non e’ ancora chiaro?
Mettiamola cosi’: se le orbite sono il pavimento e tutti i pianeti girano sul pavimento, metre tutti gli altri lo fanno in piedi, Urano ruzzola da sdraiato!!! (si veda la prima foto come “prova a suo carico”)
Partiamo per il nostro sorvolo ravvicinato (fly-by) al pianeta, con la sua Carta d’Identita’: nome: Urano – distanza media dal Sole 2 870 972 220 km (poco piu’ di 19.19 UA vedi Carta d’Identita’ della Terra) – AFELIO: 3 006 389 405 km – PERIELIO: 2 735 555 035 km – massa: 8,6832 — 1025 kg – sateliti: 27; il piu’ grande e’ Miranda – anelli: SI – campo magnetico: presente; gli studi fino ad ora effettuati, non danno informazioni certe sull’origine del campo magnetico – composizione chimica: principalmente idrogeno, elio e metano, con tracce d’acqua e ammoniaca. L’atmosfera e’ composta da cristalli di metano che sono anche responsabili del colore azzurrognolo caratteristico del pianeta – composizione della parte interna: sotta l’atmosfera si pensa esserci un composto liquido e ghiacciato fatto di acqua, metano e ammoniaca – temperatura in superficie -218 °C – diametro equatoriale: 51 118 km – velocita’ orbitale: 2 590 m/s – periodo di rotazione: 17 ore 14 minuti 24 secondi – accellerazione di gravita’ : 0,886g (traduzione: 80 kg sulla Terra diventano 70.88 kg su Urano). Un oggetto che vuole sfuggire alla gravita’ di Urano deve superare la velocita’ di 8,69 m/s².
Partendo dalla sua storia, Urano non era noto agli occhi degli uomini antichi; infatti e’ visibile a occhio nudo solo come una debole stellina e se il cielo e’ molto scuro! Anche se gli antichi l’hanno visto l’hanno confuso con una stella della volta celeste. La prima “apparizione” involontaria di Urano in un telescopio, si registra nel 1690, ma fu, anche in questo caso, scambiato per una stella; e’ solo nel 1781, ben 100 anni dopo e precisamente il 13 marzo, che Sir Frederick William Herschel astronomo e fisico inglese di origine tedesca uni’ il suo nome a quello del pianeta.
Gli anelli furono osservati per la prima volta dalla Voyager 1 nel 1977 e fotografati nitidamente dalla Voyager 2 che nel 1986 fece un fly-by (vedi definizione di fly-by al testo 02 – MERCURIO) con Urano.
Urano e’ un pianeta ancora molto sconosciuto. Attualemente solo la sonda Voyager 2 ha effettuato un sorvolo ravvicinato e sembra che non ci siano in programma altre missioni dedicate a Urano. Fu fatta la proposta nel 2005 di mandare una sonda su Nettuno, ma per far transitare la sonda su Urano bisognerebbe sperare che il pianeta si trovasse sulla traiettoria della sonda, per permettere cosi’ a Urano di dare un elegante “calcio” alla sonda per spedirla su Nettuno…..nell’occasione della proverbiale “pedata”, si sarebbero potute fare delle osservazioni
In questo momento, non ci sono notizie in merito, cosi’ ci si limita a osservarlo da qui e si continua ad analizzare i dati della Voyager 2. Quello che si e’ scoperto e’ che ha un’atmosfera spessa 7600 km, il resto del pianeta pare composto dall’80% di un liquido ghiacciato fatto di acqua, metano e ammoniaca.
Le correnti nell’atmosfera di Urano spirano e spingono le nubi a velocita’ da un minimo di 100 km l’ora a un massimo di 600 km l’ora. Pare che il “meteo” su Urano sia impegnativo, cambiando repentinamente. Recentemente sono state registrate tempeste che fino a qualche anno fa non c’erano!
Si sa, su scala Cosmica il tempo e’ estremamente dilatato: L’UNIVERSO NON HA FRETTA!!!
Per quanto riguarda la peculiarita’ del pianeta (l’orbita “sdraiata”), si puo’ dire che l’ipotesi piu’ seguita e’ che un protopianeta abbia violentemente urtato Urano in epoca remota e l’urto e’ stato cosi’ potente che, come un pugile suonato, Urano e’ finito al tappeto e non si e’ piu’ rialzato (la sua inclinazione assiale supera il 90°-gradi- e precisamente 97.77° -gradi-)!!!! Ma non avendo possibilita’ di studiarlo in modo approfondito, non si puo’ fare altro che ipotizzare sui dati fin’ora raccolti!!! Altre peculiarita’ dell’atmosfera non sono osservabili con i grossi telescopi ancorati alla Terra! Solo il magnifico Telescopio Spaziale Hubble ( OCCHI MECCANICI ) che orbita intorno alla Terra, ci ha regalato foto dettagliate del pianeta!
Dal Cosmo e’ tutto…
Francesca